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Il progetto “Riprendo la storia” nasce nel 2017, con l'edizione "L'Italia alla Grande Guerra" per iniziativa di Istituto di studi storici Gaetano Salvemini e Associazione culturale Compagnia Marco Gobetti, grazie a una fitta rete di collaborazioni e sostegni.

L'edizione 2018-19, "Conflitto, lavoro e migrazione dalle Langhe al mondo", è progettata e realizzata da Associazione Turismo in Langa, Istituto di studi storici Gaetano SalveminiAssociazione culturale Compagnia Marco Gobetti, Compagnia La robe à l'envers, Comune di Rodello, Associazione Strada Romantica delle Langhe e del Roero; con il Patrocinio di LUHCIE – Laboratoire Universitaire Histoire Cultures Italie Europee nel novero  delle iniziative dell’Anno europeo del patrimonio culturale, a cura di Mibac.

Il progetto è realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo, nell’ambito del “Bando Polo del ‘900”, destinato ad azioni che promuovono il dialogo tra ‘900 e contemporaneità usando la partecipazione culturale come leva di innovazione civica #CSP_Innovazionecivica.

E con il sostegno della Fondazione CRT, di Creédit agricole, del Consiglio Regionale del Piemonte - Comitato della Regione Piemonte per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione Repubblicana, di Mairie de Ramatuelle e Conséil général du Var; e con la collaborazione di Conservatoire du patrimoine de La Garde Freinet e Teatro Provvidenza.

Riprendo la Storia

Vai a "Riprendo la Storia - ediz. 2018/19"

 

GADDUS ALLA GUERRA GRANDE – monologo per un attore e un mimo

Al Polo del ‘900, sabato 23 giugno 2018, nella giornata in cui il Polo stesso ospiterà l'inaugurazione del progetto, andrà in scena lo spettacolo “Gaddus alla Guerra Grande – monologo per un attore e un mimo” (trai d’union tra la fase inaugurale “L’Italia alla Grande Guerra” e la seconda su “Conflitto, lavoro e migrazione dalle Langhe al mondo” di “RIPRENDO LA STORIA”). A seguire, sabato 30 giugno, lo spettacolo debutterà  a Rodello, in Langa, dedicato a studenti e cittadinanza.



GADDUS ALLA GUERRA GRANDE. Monologo per un attore e un mimo

Nell'ambito di "RIPRENDO LA STORIA - Conflitto, lavoro e migrazione dalle Langhe al mondo"
a cura di Associazione Turismo in Langa, Istituto di studi storici Gaetano Salvemini,  Associazione culturale Compagnia Marco Gobetti, Compagnia La robe à l'envers, Comune di Rodello, Associazione Strada Romantica delle Langhe e del Roero, con il Patrocinio di LUHCIE – Laboratoire Universitaire Histoire Cultures Italie Europe
Con il sostegno della Compagnia di San Paolo, nell’ambito del “Bando Polo del ‘900”, destinato ad azioni che promuovono il dialogo tra ‘900 e contemporaneità usando la partecipazione culturale come leva di innovazione civica #CSP_Innovazionecivica.

 
POLO del '900
Via del Carmine 14, Torino
Sabato 23 giugno 2018, h 21.00

 

Teatro dei Battuti
Rodello (CN)
sabato 30 giugno 2018, h 21.00


GADDUS ALLA GUERRA GRANDE
Monologo per un attore e un mimo

drammaturgia di Leonardo Casalino e Marco Gobetti
liberamente ispirata a "Giornale di guerra e di prigionia" di Carlo Emilio Gadda


recitazione e co-direzione: Marco Gobetti, Jacopo Tealdi
disegno luci, allestimento e co-direzione: Simona Gallo
direzione: Beppe Turletti

Una co-produzione di
Associazione culturale Compagnia Marco Gobetti e Istituto di studi storici Gaetano Salvemini / main partner: Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus

 

Nel programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale 
 
Carlo Emilio Gadda fu sottotenente degli Alpini durante la Prima Guerra Mondiale: “Giornale di guerra e di prigionia”, il diario che egli tenne fra il 24 agosto 1915 e il 31 dicembre 1919, racconta la sua vita di soldato, prima al fronte e poi prigioniero degli Austriaci.  È un documento straordinario, nel quale Gadda scrive del suo affrontare il combattimento, la morte, la fame, il dolore, l’amore, la vita insieme alle tante altre “coserelle interessanti” che lo circondano, dimostrando coraggio, lucidità, sensibilità e intelligenza stupefacenti. Con una lingua in cui già traspare la potenza evocativa delle sue opere future, Gadda restituisce, un attimo dopo l’altro, insieme alla propria, la storia dell’Italia di quegli anni.
 
Lo spettacolo "Gaddus alla Guerra Grande - monologo per un attore e un mimo" cala il racconto di Gadda   (“Giornale di guerra e di prigionia”, il diario che egli tenne fra il 24 agosto 1915 e il 31 dicembre 1919) in una vicenda vissuta da un giovane studente alle prese con la prima prova scritta dell’esame di maturità.
È proprio dall’incontro fra i due protagonisti, il giovane vero soldato di inizio ‘900 e il giovane immaginario studente di fine ‘900, che la Grande Guerra diventa anche il tramite per riflettere sui meccanismi di ogni guerra del presente. 
Uno spettacolo “popolare alto” – dedicato in particolare agli studenti delle scuole secondarie superiori, ma concepito per ogni genere di pubblico - che evoca un’immagine della partecipazione Italiana alla Prima Guerra Mondiale tesa a procurare una conoscenza attiva, cui si giunga tramite la curiosità e lo stupore.


Scheda dello spettacolo

 

 

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